Il cielo di novembre darĂ spettacolo con il ritorno delle stelle cadenti e pianeti “in danza” con la Luna e tra di loro. Saturno “è rimasto l’unico pianeta osservabile in orario serale poco dopo il tramonto del Sole”, rileva Paolo Volpini, dell’Unione Astrofili Italiani (Uai).
Poco prima del ‘congedo’, Saturno ‘abbraccerĂ ’ Mercurio: la sera del 28 novembre i due pianeti si avvicineranno sull’orizzonte occidentale, ma ben presto tramonteranno nella luce del crepuscolo. Questa sarĂ una delle piĂą belle congiunzioni del mese e per vederne altre significative, rileva l’Uai, bisogna alzarsi presto al mattino.
I pianeti Marte, Venere e Giove brilleranno nel cielo del mattino sull’orizzonte orientale. Difficile da vedere, perchĂ© saranno molto bassi sull’orizzonte tra le luci dell’alba, ma suggestiva, la congiunzione tra Venere e Giove del 13 novembre, perchĂ© accanto ai due pianeti passerĂ anche la Stazione Spaziale, che brillerĂ come un satellite artificiale.
Suggestive anche le congiunzioni che avranno per protagonista la Luna. La prima si verificherĂ nella notte tra il 4 e il 5 novembre: la Luna Piena attraverserĂ la costellazione del Toro e si avvicinerĂ alle Pleiadi e alla stella Aldebaran. All’alba del 15 novembre, invece, la sottile falce di Luna calante sorgerĂ insieme a Marte e il 17 novembre, formerĂ un triangolo con Giove e Venere nella costellazione della Bilancia.
Nel cielo di novembre daranno spettacolo anche gli sciami di meteore: le Tauridi che si manifestano nella prima metĂ del mese e le piĂą note Leonidi, nella notte tra il 17 e 18 novembre, che spesso sperimentano exploit fenomenali producendo vere e proprie ‘tempeste’ di stelle cadenti. Da non perdere anche le costellazioni visibili nelle notti di novembre, a cominciare da quelle dello Zodiaco che domineranno il cielo nell’imminente inverno, come il Toro e i Gemelli.